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"L'Orologio dell'Apocalisse rimane a 100 secondi dalla mezzanotte"
Roma, 20 gen. (askanews) – “Continuano a mancare 100 secondi alla mezzanotte”. Questa è la decisione presa per il 2022 dal Bulletin of Atomic Scientists che ogni anno annuncia quanto vicini siamo alla distruzione dell’umanità a seguito di minacce esistenziali. Le motivazioni che hanno portato il Board dell’organizzazione di scienziati a mantenere nella stessa posizione le lancette dell’Orologio puntano il dito soprattutto sull’incapacità dell’umanità di mitigare i rischi che tutti abbiamo di fronte: non siamo più sicuri perché nemmeno la pandemia ci ha insegnato a cooperare e non ad agire da avversari.
“Come Senzatomica consideriamo il disarmo nucleare un tema centrale nell’agenda
di tutti i Paesi – spiega il presidente del Comitato Senzatomica, Daniele Santi
– proprio per affrontare in modo efficace e cooperativo le crisi sanitarie,
ambientali, sociali ed economiche che stanno affliggendo la comunità globale,
abbandonando la logica di basare la sicurezza delle nazioni sulla minaccia reciproca
e sul pericolo di catastrofiche conseguenze umanitarie e ambientali. Grazie al
Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), entrato in vigore il 22
gennaio dell’anno scorso, esiste ora uno strumento legislativo vincolante ed
efficace che assicura la strada a un disarmo graduale e sicuro per ogni Paese
che lo ratifica”.
“Il 21 e il 22 gennaio – annuncia in conclusione Santi – celebreremo insieme a
Rete Italiana Pace e Disarmo il primo anniversario dall’entrata in vigore del
TPNW con eventi online e collegamenti con diverse città italiane che saranno
l’occasione per approfondire l’importanza di tale Trattato e ribadire il nostro
impegno nella mobilitazione ‘Italia, ripensaci’ affinché anche l’Italia si
allinei a questo percorso internazionale di messa al bando delle armi piu’
inumane della storia”.
“Per fare la propria parte l’Italia avrebbe la possibilità di avvicinarsi ai
contenuti del Trattato con azioni di cooperazione nell’ambito dei programmi di
assistenza e compensazione per le vittime di armi e test nucleari previsti dal
TPNW. E’ questa una delle richieste principali che la mobilitazione ‘Italia,
ripensaci’ avanza per il 2022 a Parlamento e Governo – sottolinea Francesco
Vignarca, coordinatore campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo – insieme
alla necessità che il nostro Paese decida di partecipare come Stato osservatore
alla prima Conferenza degli Stati Parti del TPNW che si svolgerà a Vienna nel
marzo 2022”. Al momento già Norvegia (membro della NATO) e Germania (membro
della NATO e come l’Italia con presenza di testate nucleari USA sul proprio
territorio) hanno già deciso in tal senso: “Ci auguriamo che anche il Governo
italiano, che continua a ribadire di avere il disarmo nucleare come obiettivo
prioritario, possa prendere la stessa decisione”, conclude Vignarca. In tal
senso Senzatomica e Rete Italiana Pace e Disarmo considerano positivo il testo
di Risoluzione presentato alla Commissione Esteri della Camera dei Deputati
dall’onorevole Laura Boldrini (e firmato anche dagli onorevoli Delrio, De
Micheli, Fassino, La Marca, Palazzotto, Quartapelle, Ehm): auspichiamo che il
testo possa a breve essere discusso ed approvato, per definire una presenza
italiana a Vienna composta da Governo, Parlamento e società civile.
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